Conservare il latte - allattare

Ostetrico Accursio Marchese
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Conservare il latte

In alcune condizioni può essere utile conservare il latte materno.

Le condizioni più frequenti possono essere:

  • assenze della mamma impreviste o programmate (ritorno al lavoro)
  • motivazioni mediche che separano il neonato dalla mamma
  • difficoltà di attacco al seno, frequentemente legate alla prematurità
  • necessità di drenare il seno col tiralatte in caso di difficoltà di eiezione del latte

In base alle condizioni sopracitate, si sceglie il tipo di tiralatte, elettrico o manuale

Come procedere:

  • procurarsi il tiralatte che deve essere pulito in tutte le sue parti e sterilizzato prima dell'uso
  • procurarsi i contenitori sterili di plastica o di vetro (in farmacia)
  • se necessario (es. difficoltà di eiezione del latte) fare degli impacchi caldi al seno
  • lavarsi le mani
  • posizione comoda e rilassata
  • iniziare il drenaggio del seno gradatamente
  • non riempire completamente i contenitori, il latte congelandosi aumenta di volume
  • al raggiungimento di 100 ml. di latte circa, è meglio riempire un altro contenitore
  • chiudere ermeticamente il contenitore e apporre un'etichetta con la data e opzionalmente anche la quantità


Il latte materno si può conservare:

  • a temperatura ambiente max 6 ore, nel periodo estivo max 4 ore
  • nel frigo 24 - max 48 ore
  • nel freezer max 3 mesi
  • nel congelatore a - 20° anche più di un anno

Scongelare il latte

  • Porre il contenitore sotto il rubinetto dell'acqua calda fino a farlo diventare tiepido oppure scaldarlo a bagnomaria, non usare il forno a microonde.
  • Prima della somministrazione, valutare la temperatura versando qualche goccia sul dorso della mano.
  • Una volta riscaldato e somministrato, il latte residuo deve essere buttato.

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